Bergamo: informazioni, notizie, turismo, aziende e tanto altro
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Bergamo (in dialetto Berghem) è un comune di 121.887 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia e quarto centro più popoloso della regione dopo Milano, Brescia e Monza, oltre che sede di importanti aziende italiane (come l'Italcementi).
L'abitato della città di Bergamo è suddiviso in due parti distinte, la Città Bassa e la Città Alta, che ospita la maggioranza dei monumenti più significativi ed è importante meta turistica, mentre la Città Bassa è la parte più moderna, anche se conserva significativi resti del glorioso passato della città orobica. Le due porzioni dell'abitato sono separate dalle mura venete, annoverate dal 2017 fra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO.
Bergamo è anche soprannominata «la città dei Mille» per via del cospicuo numero di volontari bergamaschi – ben 180 – che presero parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, episodio cruciale del Risorgimento.
NOTIZIE SU BERGAMO
Bergamo ospita diversi media di informazione di rilevanza nazionale. I principali sono l'Eco di Bergamo (che ha anche un'edizione cartacea) e Bergamonews (quotidiano esclusivamente on line), ma esistono anche dorsi locali dei quotidiani nazionali Il Giorno e il Corriere e numerosi quotidiani locali on line, come Bergamopost e Bergamosera, ma molto radicati sono anche il Giornale di Treviglio, Valseriananews e l'economico La Rassegna. Trattandosi di un territorio importante, soprattutto dal punto di vista economico e politico (la provincia di Bergamo conta 1.114.500 abitanti), sono comunque numerosi i giornali di tutta Italia che pubblicano notizie su Bergamo e provincia, come peraltro accade nella vicina Brescia con BsNews.it.
ULTIME NOTIZIE RILEVANTI DA BERGAMO
COSA FARE A BERGAMO LA SERA
Chi cerca cose da fare a Bergamo la sera (anche per questo nasce il nostro sito) ha soltanto l'imbarazzo della scelta. Città e provincia offrono infatti attrazioni di ogni genere. La vita notturna e nel centro storico è molto animata: locali e discoteche non mancano certo e molto diffuso è il rito dell'aperitivo serale nel centro storico. Così come sono in molti, da primavera in poi, a voler trascorrere la serata a passeggio nella città Alta (possibilmente con la funicolare) oppure al ristorante.
BREVE STORIA DI BERGAMO (FONTE: WIKIPEDIA)
La prima occupazione è quella dei Liguri, più precisamente gli Orobi, seguita da quella dei Cenomani e Senoni. In latino è conosciuta come Bergomum. La Gallia Transpadana viene quindi annessa alla Repubblica romana in espansione, e dal 49 a.C. anche Bergomum diviene un Municipio romano. I romani riedificano il centro secondo gli assi cardo-decumano.
A seguito della caduta dell'Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all'arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. Spodestati nel 774 dai Franchi, la città viene retta da una serie di vescovi-conti. In questo periodo a Bergamo fiorirono le seguenti potenti famiglie longobarde: Suardi, Colleoni, Crotti, Rivola, Mozzi, Martinengo. Nel 904 re Arnolfo, conferì al vescovo Adalberto piena giurisdizione politica e civile sulla città, e furono anni di migliorie e rifacimenti,[14] ma nel 1098 la giurisdizione vescovile, dopo una lotta sulle investiture, venne deposta. Dal 1098 Bergamo è Libero comune, e dopo un paio di guerre contro Brescia si unisce alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. A partire dal XIII secolo, nell'ambito delle lotte tra guelfi e ghibellini, Bergamo cade sotto l'influenza dei Visconti di Milano, che fortificano la Cittadella.
Dal 1428 Bergamo entra a far parte dei domini della Repubblica di Venezia. I veneziani ricostruiscono la città vecchia, erigendo possenti mura difensive. Il dominio veneto continua fino all'epoca napoleonica quando, dopo la breve esperienza della Repubblica Bergamasca, della Repubblica Cisalpina e del Regno d'Italia, con la Restaurazione Bergamo cade nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto. Gli austriaci sono i fautori della prima industrializzazione del territorio bergamasco, con l'impianto di manifatture tessili. Bergamo prende parte al Risorgimento fornendo buona parte dei Mille. Giuseppe Garibaldi stesso entra in città, con i suoi Cacciatori delle Alpi, l'8 giugno 1859. Dal 1860 Bergamo è parte del Regno, e poi della Repubblica Italiana.
IL RAPPORTO CON BRESCIA
Bergamo divise con Brescia le sorti anche nel periodo della Serenissima (Bergamo diviene parte della Serenissima Repubblica di Venezia il 6 maggio 1428, a seguito della vittoria del conte di Carmagnola nella battaglia di Maclodio). La città mantiene ancora oggi molti tratti comuni con Brescia, dal punto di vista sociale, culturale ed economico, nonostante la storica rivalità calcistica tra le tifoserie di Atalanta e Brescia Calcio.